Nell’antica Grecia si narrava il mito di Pitis, una ninfa che aveva due pretendenti: Pan, il dio dei boschi e il dio Borea, ovvero il vento del Nord. Pitis però era innamorata di Pan e quando scelse di legarsi a lui il freddo vento del nord soffiò così forte da farla precipitare da una scogliera. La dea Terra la trasformò allora in un pino; la resina che si vede talvolta sulle cortecce dei pini, quando soffia il vento del nord, rappresenta le lacrime di Pitis.
Pitis è una selezione di Syrah proveniente dalle vigne della Punta e Romano, dove abbiamo piantato cloni del Rodano. Mantiene le caratteristiche dei Syrah cotivati su terreni poveri e sassosi, la frutta rossa e le spezie con toni di grafite. Ha una bella beva con una bocca minerale ben contrastata e mai troppo morbida, per niente stucchevole. Lungamente affinato in cantina sprigiona insieme potenza ed eleganza.